Il Giardino Sonoro : verde - suono - luce - spazio. Nel 2003 il processo di recupero di un parco storico è l'occasione per la creazione di un connubio con artisti del suono e per una rilettura del giardino come spazio d’interazione tra oggetti suonanti e specifiche tipologie botaniche. Da questa nuova impostazione nasce la visione del giardino come spazio di sperimentazione di soluzioni tecniche, materiali ed estetiche, come luogo dedicato all'ibridazione continua di natura e artificio. Così il giardino sonoro diviene una sorta di oasi, un luogo di scambio con la natura, dove comporre in una dimensione armonica gli impulsi della città. L'idea è che una o dieci di queste oasi, agendo come spazi di decompressione possano risanare il caos acustico di una vasta area urbana, restituendo all'uomo il contatto con la natura.